La realizzazione di un innovativo impianto per la produzione di biocarburanti avanzati, prevede le seguenti linee di ricavi:
– agroenergetici derivanti dalla cessione di biometano liquido ai distributori di carburante;
– Incentivi CIC: Art. 5 comma 1 del DM MISE del 02/03/2018
– agricoli derivanti dall’applicazione delle migliori tecniche innovative per permettere la coltivazione dei cereali a basso impatto di impronta di CO2 e di impronta dell’acqua, grazie anche alla circolarità delle attività che coinvolgono le altre due linee di business
A questo si aggiunge, in un secondo momento, la valutazione della produzione di ammendanti ed inoculi micorizzici, come prodotti di scarto del processo della linea di businnes
Breve descrizione degli aspetti di innovazione che caratterizzano il business dell’impresa
l’aspetto innovativo maggiore nelle imprese è caratterizzato dalla forte circolarità economica ed ambientale. in particolar modo la tipologia di impianto che si andrà a realizzare, anche grazie all’ausilio di tecnologie fortemente innovative che sfoceranno probabilmente in alcuni brevetti, sarà in grado di riutilizzare e sfruttare completamente tutti i sottoprodotti di scarto generati dai processi agricoli industriali. Infatti il processo industriale è alimentato dai sottoprodotti di scarto dei processi agricoli, che permettono quindi di produrre del biocombustibile avanzato e che ha come sottoprodotto in uscita un inoculo di funghi micorrizici con batteri della rizzosfera, elemento di ingresso per i processi agricoli. La produzione del biocombustibile avanzato ha un impatto notevole sulla riduzione dell’impronta del carbonio dei processi industriali legati al trasporto delle merci, mentre la produzione dell inoculo ha impatto importante nella riduzione dell’utilizzo di prodotti chimici e/o fitofarmaci nel settore agricolo, inoltre se utilizzato con tecniche quali la fertirrigazione goccia a goccia o la pacciamatura ha un notevole impatto sulla riduzione dell’impronta dell’acqua sempre sui cicli agricoli.