Di seguito i veicoli in diretta concorrenza con The1:
1. SMART: nel 2018 ha reso elettrica l’intera flotta; è un veicolo iconico, pensato per la città ed utilizzato dalle
piattaforme di carsharing sin dall’inizio
Punti deboli:
a. PVP di € 24.000, al di sopra della media nel suo segmento
b. bassi livelli di efficienza e costi di manutenzione elevati
c. autonomia reale inferiore a 120 km.
d. Non dispone di una versione specifica per il carsharing
Punti di forza:
e. prodotto molto consolidato sul mercato
f. marchio riconosciuto e buona percezione da parte degli utenti; lunga esperienza nella produzione di city car
g. disponibile nella versione a 2 e 4 posti e persino cabrio 2.
2. Volkswagen e-Golf: lanciata nel 2014, si basa sull’utility più venduta al mondo (fino al 2019, 100.000 unità vendute)
• Punti deboli: PVP di € 35.000, il più alto nel confronto; dimensioni leggermente grandi per l’uso in città; non ha una versione specifica per il carsharing.
• Punti di forza: buona efficienza in rapporto al suo peso;modello base ben consolidato sul mercato; autonomia sopra i 200 km.
3. Volkswagen e-Up: nata nel 2013 dalla sua versione a benzina, è un veicolo di segmento A pensato per la città.; nel 2019 sono state vendute in totale 580 unità
• Punti deboli: PVP di € 23.000, superiori alla media per la sua categoria; livello di efficienza medio; non ha una versione specifica per il carsharing
• Punti di forza: dimensioni ridotte, ideali per la città; autonomia sopra i 200 km; livelli di sicurezza elevati
4. SEAT Mii: lanciata nel 2019, è basata su e-Up, ma è più semplice
• Punti deboli: estetica poco attraente; modello con scarso successo commerciale; marchio meno conosciuto delle sorelle del gruppo; non ha una versione specifica per il carsharing
• Punti di forza: prezzo consigliato di € 17.920, il più basso della sua categoria; autonomia di 200 km; dimensioni ridotte, con versione a 4 porte. SEAT ha lanciato le proprie piattaforme di carsharing
5. Renault Twizy: nel 2011, è stata una grande novità nel mercato elettrico per il suo concetto tandem e il prezzo contenuto; ne sono state vendute circa 20.000 unità.
• Punti deboli: veicolo omologato come “senza patente”, che implica limitazioni d’uso (potenza, velocità, capacità … ecc.); il concetto tandem non ha una buona accettazione in molte parti del mondo; l’autonomia reale è di soli 100 km e non ha un’opzione di ricarica rapida
• Punti di forza: PVP di € 11.800, il più basso nel confronto; dimensioni extra ridotte, ideali per l’uso in città; peso ridotto con elevati livelli di efficienza, bassi consumi e usura contenuta; modello noto grazie alla sua lunga carriera. Renault è leader nella tecnologia elettrica, così come la Francia è leader nella produzione di elettricità in Europa (80% da nucleare)
6. Renault ZOE: prodotta dal 2013, è una veterana nel mondo elettrico; nel 2018 ne sono state vendute 38.000 unità in Europa, in crescita del 23% rispetto all’anno precedente, per il 24% della quota di mercato; nel 2017 aveva una quota del 61% nel mercato francese.
• Punti deboli: PVP di € 23.500, alto per un uso intensivo in città
• Punti di forza: modello molto consolidato, con grandi quote di mercato; grande esperienza del produttore nel settore dei veicoli elettrici; buona efficienza con autonomia di circa 300 km.; permette una ricarica rapida.
7. Nissan LEAF: lanciata nel 2009, è stata la più venduta tra il 2011 e il 2014 (dal suo lancio, 300.000 unità in tutto il mondo) • Punti deboli: PVP di € 34.600, il secondo più alto nel confronto; i suoi 4,5 metri la rendono poco pratica in città; disponibile solo nella versione a 5 porte; peso di oltre 1600 kg, che riduce i benefici ambientali e rende la manutenzione più costosa • Punti di forza: modello consolidato con grandi quote di mercato; vasta esperienza del produttore; buona autonomia sopra i 200 km; conosciuta nel mondo del carsharing; permette una ricarica rapida.
La grande differenza fra tutti questi prodotti e il nostro radica nel fatto che nessuno di loro presenta le caratteristiche necessarie per soddisfare il bisogni dei clienti, siano questi gli operatori di car sharing (gestori flotte) che gli utilizzatori finali (clienti di mobilità).
Per gli operatori di CS serve un prodotto, economico e facile da mantenere e riparare, mentre per il cliente finale serve una soluzione di mobilità semplice e di nuovo economica.
The1, per le proprie caratteristiche e soluzioni tecniche che presenta costituisce la soluzione a entrambi i problemi.
Un veicolo economico, con consumi ed emissioni più bassi del mercato (grazie al concetto di lightweight) e con dei costi di manutenzione ridicoli (per la semplicità delle scelte tecniche adottate).
Per il cliente finale, un mezzo di mobilità che non offre limitazioni, ne per autonomia, ne per usufruibilità e che garantisce sempre l’efficienza energetica maggiore, dovunque circoli.