Ci posizioniamo in un panorama competitivo in cui i nostri concorrenti (produttori di bioreattori) si concentrano o sull’automazione del processo di fermentazione (es. Anton Paar) o sulla riduzione del tempo preventivo attraverso l’uso di tecnologie AI (es. Oculyze), che valuta lo stato fisiologico dei microrganismi presenti nei prodotti fermentati, permettendo così un intervento infermieristico in tempo reale.
La dimensione del mercato dei bioreattori è stata valutata a 954,70 milioni di dollari nel 2020 e si prevede di raggiungere 3552,54 milioni di dollari entro il 2028, crescendo ad un CAGR del 17,96% dal 2021 al 2028. Oggi siamo gli unici a risolvere il problema della durata del processo di fermentazione, introducendo una soluzione che aumenta i tassi di produzione, abbassando così il costo e l’impatto ambientale in modo totalmente automatico e accessibile da remoto. Il principale fattore di differenziazione della nostra soluzione è la maggiore produttività generata dal processo di fermentazione. Gli altri bioreattori presenti sul mercato, sebbene dotati di tecnologia di automazione e sistemi di controllo remoto, non possono accelerare il processo biologico in atto.
Grazie al trattamento acustico applicato a questo processo produttivo, il bioreattore che abbiamo ingegnerizzato è l’unico sul mercato che garantisce una riduzione del 30% del tempo e dei costi energetici del processo e del suo impatto ambientale. Il cloud connesso permette di monitorare e controllare il processo automatizzato da remoto in tempo reale.