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Lo scopo della startup è la progettazione, la produzione e la commercializzazione di droni per l’impiego in agricoltura e in emergenze ambientali. Sono in fase di progettazione e prototipazione sia droni volanti che trattori terrestri autonomi. L’attività dell’impresa ha il fine di ottimizzare, automatizzare ed aumentare la produzione di tutte le piantagioni estensive e/o ad alta redditività. I droni aerei sono progettati per il drop-dusting, il top -dressing, l’irrigazione , la semina, lo spostamento di materiali, il controllo dei raccolti e delle proprietà. I droni si sostituiranno ai trattori e ai velivoli attualmente utilizzati in campo agricolo, in particolare i droni aerei puntano alle piantagioni estensive del Nord America, della Cina, dell’Australia e dell’Est Europa, alle piantagioni di banana, caffè, soia, canna da zucchero, cacao e piante per bestiame del Sud America e ai vigneti dell’Europa e della California. I droni terrestri sostituiranno i trattori e le macchine agricole in tutto il mondo. Entrambi i droni sono progettati per lavorare in completa autonomia per i compiti per i quali sono stati programmati, escludendo ogni errore ed ogni imprecisione umani. Dal punto di vista di lotta alle emergenze ambientali, i droni aerei sono progettati per intervenire in grandi stormi per combattere incendi boschivi , potendo essere impiegati giorno e notte, ricaricando autonomamente i materiali come acqua e ritardanti e poi scaricandoli per cercare di spegnere il fuoco sulle aree colpite; potranno inoltre cercare eventuali sopravvissuti, distribuire kit medici e piantare semi di alberi in tempo record per riforestare eventuali aree distrutte.