Uno dei vantaggi competitivi di questa soluzione tecnologica è che HW e SW che sono necessari per la distribuzione dei contenuti sono già stati creati e distribuiti. Pertanto vi sono costi molto bassi per l’inizializzazione dell’ecosistema che inizialmente potrebbe comprendere possessori di smartphones.
La visione di breve periodo prevede collaborazioni con grosse realtà industriali dell’occhiale per la vicinanza strategica di cui gode la start-up.
Nel medio periodo esiste la possibilità di produrre HW dedicato (da soli o in partnership) in settori selezionati ad alto sviluppo quali occhiali smart per ipovedenti.
La progettazione e la produzione di componenti intermedi è possibile. Per esempio un chipset dedicato alla gestione delle antenne per il rilevamento della direzione di arrivo di un onda EM potrebbe essere un prodotto che faciliterebbe la nascita di un ecosistema.
Nel mediolungo periodo, la visione è quella di un ecosistema in cui sia possibile costruire e produrre soluzioni e contenuti in campi molto diversi che siano basati sulla stessa tecnologia di detezione EM. L’ecositema necessiterà di apps, hardware dedicato e specifiche tecniche per ottenere la massima diffusione. L’ecosistema includerà soluzioni in campi diversi con traiettorie di sviluppo che vanno da città intelligenti e sostenibili (e.g. semafori intelligenti), a soluzioni per il benessere in ambienti di vita (e.g. domotica e autoadattamento) ad applicazioni nel campo di sicurezza e salute (navigazione direzionale in ambienti chiusi e visione assistita).
La società dovrà mantenere il controllo del know-how tecnologico e brevettuale e ha la capacità di generare tramite i licenziatari un indotto produttivo e distributivo di grande rilievo in ambito potenzialmente internazionale. Sono in corso e da pianificare dimostrazioni tecnologiche del prototipo con aziende leader del settori social, telefonia e dell’occhiale.
In possesso di titoli di proprietà intellettuale in capo all’impresa e/o ai founder e/o terzi
Breve descrizione degli aspetti di innovazione che caratterizzano il business dell’impresa
La proposta è profondamente innovativa e si basa su brevetti concessi in licenza non esclusiva. Uno dei brevetti concessi, U.S. 9,092,898, fornisce una soluzione semplice ed elegante per superare i limiti dei Google Glasses non solo nel campo della realtà aumentata ma anche in campi collaterali. Combinando tecniche di direction finding di un segnale radio con la tecnologia bluetooth si superano i limiti derivanti dalle tecnologie tradizionali che sono il bisogno di sapere continuamente la posizione e orientamento degli occhiali (Google Glasses) o il bisogno di video-riprendere il campo visivo per applicare tecniche di riconoscimento visivo (HoloLenses).