In Italia il turismo enogastronomico pesa circa il 15% del totale italiano. Nonostante il grande potenziale del comparto, la qualità delle infrastrutture per accogliere i turisti è ritenuta insufficiente dalle amministrazioni comunali, senza considerare che persiste ancora un basso utilizzo dei moderni sistemi di comunicazione (il 76% delle Strade del Vino non ha una app e il 4% neanche un sito internet).
L’enoturismo è una grande occasione per la sostenibilità dei produttori vitivinicoli perché introduce delle nuove e immediate opportunità di business, di comunicazione e di vendita del vino; per alcuni la migliore nuova occasione per i produttori di vino italiano.
Quindi emerge un’esigenza importante da parte delle winery che è quella di essere supportate nell’organizzazione di tale attività per convogliare il maggior numero di enoturisti spendenti e di avere servizi gestionali dedicati che migliorino le performance aziendali.
Partendo da queste premesse un gruppo di ex studenti del MIB School of Management di Trieste, ha deciso di costituire “Vitinera”, il cui scopo è quello di realizzare una piattaforma con relativa applicazione ad accesso gratuito per trasformare l’attuale modello enoturista-cantina (a senso unico dove il winelover deve costruirsi una propria esperienza andando a recuperare pezzo per pezzo le singole informazioni disponibili e maggiormente visibili sul web con un dispendio di tempo importante) ad un modello bilaterale (two way dialog) che permetta una profilazione sia dell’utenza che dell’offerta e che tramite l’utilizzo di un algoritmo di intelligenza artificiale proponga diverse soluzioni personalizzate
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