Come anticipato, il servizio oggetto del sistema di vendita soddisfa alcuni bisogni ancora allo
stato attuale non soddisfatti o comunque latenti. Si ritiene tuttavia utile effettuare qualche
considerazione relativamente al settore di riferimento al fine di rilevare alcuni utili spunti di
riflessione.
• Concorrenti diretti: per quanto riguarda l’ambito territoriale della città di Roma e per le
zone limitrofe, non esiste al momento, come già anticipato, un concorrente diretto.
Certamente esistono altre applicazioni con un sistema di offerta simile, diffuse però a
livello nazionale, non focalizzate sulla città di Roma e che prevedono un approccio
“passivo” da parte dell’utente piuttosto che attivo. A differenza di queste soluzioni,
Vegandus intende creare una community attiva attorno al mondo vegan e affine, fatto sì
di esercenti, ma anche di eventi, informazioni, occasioni di formazione, etc.
• Fornitori di beni sostitutivi/concorrenti indiretti: sono tali i sistemi di offerta diversi da
quello in esame che soddisfano però lo stesso bisogno latente e/o espresso dal mercato
di riferimento. In questo caso specifico possono considerarsi il volantinaggio, le riviste
online e cartacee che promuovino eventi e le attività degli esercenti, il comune
passaparola, i social (pagine Facebook e Facebook advertising in primis), le associazioni
e altri enti simili di aggregazione, soprattutto se radicati nel territorio.
• Concorrenti futuri: il settore del vegan non può più dirsi una moda, piuttosto un fenomeno
ormai affermato e in progressiva crescita. È lecito aspettarsi quindi l’ingresso di nuovi
player nel settore, soprattutto nella veste di fornitori di beni sostitutivi/concorrenti
indiretti, dato che l’implementazione di una applicazione e della sua efficace promozione
comporta comunque un investimento iniziale mediamente considerevole e con un
ritorno economico dilazionato nel tempo.
E’ quindi fondamentale di fondamentale importanza ampliare quanto più possibile la
platea dei fruitori e fidelizzarli, per difendere adeguatamente il business da possibili futuri
concorrenti.
• Fornitori di beni complementari: non si ritiene che essi possano essere rilevanti al fine
dello studio del mercato di riferimento e non rappresentano una minaccia per l’idea
imprenditoriale.
Al fine di meglio soddisfare il bisogno latente e/o espresso da parte del mercato di riferimento si è ritenuto utile integrare nell’applicazione alcuni elementi differenzianti ed innovativi rispetto ai Competitors che non possono essere qui ed ora descritti.