Spherecube nasce dalla necessità di automatizzare il processo produttivo di realizzazione di componenti in materiale composito a fibra lunga e resina termoindurente. Per fare ciò, Spherecube ha brevettato e sta realizzando una innovativa macchina di stampa 3D per materiali compositi. Ad oggi, la startup ha già depositato la domanda di brevetto per la soluzione innovativa ed è nella fase di sviluppo prototipo. Essa si trova pertanto nella fase di pre-seed considerando anche la struttura dell’azienda, formata attualmente solo dai soci, da alcuni collaboratori e con capitale sociale contenuto.
La mission può essere definita come la volontà di eliminare gli scarti della produzione di componenti in materiale composito riducendone l’impatto ambientale.
L’obiettivo principale di Spherecube nel breve periodo consiste nella realizzazione di un prototipo della macchina di stampa 3D che permetta la validazione del modello di business ipotizzato in fase preliminare. A seguire, la startup si focalizzerà sulla vendita del nuovo macchinario e sull’ottimizzazione del prodotto, passando per la vendita di parti stampate 3D e dei materiali. Nel lungo periodo, Spherecube si prefigge di realizzare nuovi materiali che siano più ecosostenibili rispetto alle resine termoindurenti oggi disponibili sul mercato, al fine di poter fornire ai propri clienti, oltre alla macchina di stampa 3D, anche materie prime di alta qualità e a basso impatto ambientale
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