Le tecnologie ITS applicate al mondo del Trasporto Pubblico Locale svolgono un ruolo determinante nel migliorare l’erogazione del servizio. Esse possono essere categorizzate in quattro macro-classi: 1) Sistemi di bordo, che ruotano attorno ad un computer di bordo connesso a varie periferiche e sensori (pannelli informativi e altoparlanti, sistema di comunicazione in fonia e dati, conta passeggeri, telecamere, GPS); 2) Sistemi di bigliettazione elettronica, con supporti magnetici e/o elettronici (c-less card; tecnologie mobile, accessi con transazioni EMV (Europay, MasterCard e VISA), funzionalità borsellino elettronico, check-in/check-out, portabilità di tutte le funzionalità garantite dalle c-less card su telefonini NFC (Near Filed Communication); 3) Centrali operative, in grado di gestire i mezzi di trasporto tramite geolocalizzazione e possibilità di contatto diretto dei conducenti per gestione di situazioni di traffico o di emergenza; 4) Infrastrutture sul territorio, integrate con la centrale operativa (semafori, paline informative, ecc.). Ed è proprio in questo contesto che si colloca Transit Quality Recognition System, il quale si basa sull’integrazione di specifici sensori situati all’interno del mezzo di trasporto ed integrati in un unico sistema di rilievo low cost utilizzato per l’acquisizione dei parametri ambientali e dei parametri cinematici. Esso si differenzia nettamente da tutto ciò che si trova attualmente in commercio in quanto si colloca all’interno del vuoto creatosi nel campo dei processi di verifica della qualità del servizio offerto. Allo stato attuale non esistono competitor diretti di Transit Quality Recognition System. Sono presenti sul mercato, tuttavia, diverse aziende che offrono servizi di gestione delle flotte di trasporto collettivo, quali ad esempio Pluservice e Tom Tom, che tuttavia espletano esclusivamente servizi di localizzazione dei mezzi