In possesso di titoli di proprietà intellettuale in capo all’impresa e/o ai founder e/o terzi
102017000080016 proprietario – Registrazione di programma per elaboratore (software) originario
102019000000457 proprietario – Registrazione di programma per elaboratore (software) originario
Breve descrizione degli aspetti di innovazione che caratterizzano il business dell’impresa
Il sistema YEPPIK combina un’applicazione web e un’applicazione mobile (sviluppate con moderne tecnologie quali Javascript, React, React Native), per permettere lo scambio innovativo di infiniti contenuti multimediali, quali immagini, audio e video, all’interno di un messaggio di testo, in forma non vincolata a standard di codifica (e. g. Unicode), a differenza di tutte le soluzioni già disponibili in commercio. Ulteriori funzionalità permettono la personalizzazione e la condivisione del singolo contenuto multimediale presente all’interno del testo, nonché l’interazione con esso piuttosto che con l’intero corpo del messaggio, il quale poi è a sua volta personalizzabile negli elementi del balloon di testo e dell’avatar. L’interazione con un elemento specifico sarà il fulcro del data mining, al fine di offrire nuove tipologie di ricerca scientifica (e.g. nell’ambito dello studio dei processi decisionali). L’innovativa architettura software, oggetto di brevetti registrati, opera per il tramite una connessione MQTT su WebSockets, stabilita tra un client e un server GraphQL
i contenuti multimediali sono codificati nel messaggio testuale tramite delimitatori speciali e vengono estratti attraverso l’esecuzione di una c.d. “regular expression”. Il sistema c.d. “Tap” protegge una delle principali funzioni di innovazione sul piano marketing e advertising (B2B e B2C), all’interno del sistema YEPPIK®. Infatti, gli infiniti contenuti multimediali (immagini, audio, video, etc), che YEPPIK® permette di veicolare all’interno di un messaggio di testo, possono essere associati a contenuti brandizzati, quali link, voucher, coupon o promozioni in generale. Se questo è l’obiettivo finale della funzionalità, la privativa si occupa più specificamente di realizzare un risultato ottimale sul piano tecnologico: potendo collegare al contenuto diverse azioni dell’utente, si tutela in particolare l’accesso allo stesso contenuto in una versione più estesa sullo schermo e riprodotta a una risoluzione maggiore rispetto a quella fornita nell’anteprima (con la quale il contenuto viene visualizzato all’interno del messaggio)
nel fare ciò la soluzione innovativa risolve il problema della perdita di qualità rispetto all’originale caricato nel sistema, che è un comportamento tipico di questi passaggi nei software che hanno per oggetto la manipolazione di contenuti multimediali. Il brevetto c.d. “Secret” implementa funzionalità che si occupano di nascondere contenuti personali dell’utente (chat, elementi multimediali, utenti, etc.), oppure di realizzare chat segrete condivise con altri utenti (e interne alle chat standard), con il risultato di non renderli visibili a terzi che potrebbero impossessarsi del dispositivo (a qualunque titolo), specialmente senza fornire alcun “feedback“ sulla loro stessa esistenza. In questo modo si raggiungerebbe l’obiettivo ulteriore di non far presumere l’esistenza di materiale riservato per il semplice fatto del ricevere un “feedback negativo“ durante un tentativo di accesso non andato a buon fine e di mantenere tutelata la riservatezza dell’utilizzatore dell’app. La ricerca attuale è orientata all’inserimento dell’I.A. in connessione con i brevetti attualmente implementati, per sfruttare il machine learning nel potenziare le funzionalità di base dell’applicazione.