Concorrenti: i sistemi di accumulo e di produzione energetici attualmente presenti sul mercato che
sono di fatto concorrenti, si possono riassumere in:
– Batterie elettrochimiche che costituiscono la quasi totalità dei sistemi. Negli ultimi anni si
stanno migliorando le prestazioni in termini di efficienza, durata e costi;
– Accumuli con aria compressa: tecnologia incora in fase di sviluppo, pochi player
attualmente sul mercato;
– Accumuli gravitazionali: attualmente sono presenti 2 start-up (Svizzera e Scozzese), che
utilizzano accumuli energetici sfruttando la movimentazione di blocchi in cls mediante gru o
argani (Gravitricity, Energy Vault);
– Produzione di energia con impianti volano: tecnologia sviluppata da Eni (Iswec) che sfrutta
le onde marine per la produzione di energia da rinnovabili;
– Accumuli da galleggiamento: presenti alcune start-up (Austria) ancora in fase di sviluppo
che sfrutta però l’affondamento di palloni riempiti con gas nobili su fondali molto profondi
(tecnologia molto complicata);
– Produzione di energia da moto ondoso: sono presenti molte realtà soprattutto nel nord
Europa che prevedono lo sfruttamento del moto ondoso ma con tecnologie diverse dalla
nostra (CorpowerOcean, SinnPower, Seabased);
– Accumuli idrici: pompaggio e rilascio, tecnologia molto collaudata ma che richiede grosse
estensioni territoriali (bacini di accumulo), attualmente Enel, Edison ecc. stanno
recuperando alcuni bacini dismessi.