La creazione di nuova conoscenza e il suo trasferimento sono un importante strumento per valorizzare e diffondere gli obiettivi e i risultati della ricerca, e sono fondamentali per lo sviluppo culturale e industriale. I concetti di “Innovazione” e di “Trasferimento Tecnologico” sono centrali in un sistema competitivo. Le attività di Innovazione consentono di sviluppare nuovi prodotti, processi o metodologie in grado di soddisfare determinati bisogni o risolvere problemi di natura tecnica. Le attività di Trasferimento Tecnologico (TT) sono, d’altro canto, il metodo più efficace per incoraggiare ed accelerare l’adeguamento culturale e metodologico di aziende o settori fermi all’effervescenza innovativa dei più noti ambiti avanzati. Il concetto di Trasferimento Tecnologico è nato dalla necessità di promuovere e facilitare il trasferimento dei risultati e della conoscenza dal mondo della ricerca universitaria a quello di industrie, aziende e istituzioni. A volte, la scelta di sviluppare internamente le competenze tecnologiche specialistiche, peraltro necessarie per stimolare l’innovazione, può rivelarsi inefficace in quanto avente costi incompatibili con il piano di sviluppo dell’impresa.
In questo contesto di azioni dedicate all’Innovazione ed al Trasferimento Tecnologico si inserisce il ruolo della società RICERCA SVILUPPO E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO (RSTT) la quale, grazie ai propri soci è collegata con il sistema produttivo, soprattutto l’associazione delle Piccole e medie Imprese (Confapi) e il sistema della ricerca precisamente:
– il distretto alta tecnologia per i beni Culturali, Databenc, distretto pubblico privato, i cui soci sono oltre alle imprese, circa 70, tutte le università della Campania e centri di ricerca nazionali come il CNR;
– Il Laboratorio pubblico-privato eHealthnet nasce nel 2012 dall’aggregazione di Enti di Ricerca, Università, PMI e Grandi Aziende per la realizzazione del progetto di Ricerca Industriale “eHealthNet: Ecosistema software per la Sanità Elettronica” finanziato dal MIUR nell’ambito del Bando del PON “Ricerca e Competitività” 2007-2013 (PON R&C) per le Regioni della Convergenza, Azione “Laboratori pubblico-privati e relative reti;
– Laboratorio Pubblico Privato Idrica, che ha tra i suoi soci università degli studi di napoli “parthenope”; centro regionale di competenza, c.r.d.c. nuove tecnologie s.c.a.r.l.; sudgest ambiente s.c.a.r.l.; technova – consorzio politecnico per l’innovazione s.c.a.r.l.; consorzio tebe s.c.a.r.l. la scarl idrica opera nell’area di specializzazione energia e ambiente nella tematica comunitaria – research and innovation strategies for smart specialization – ambito tecnologico sostenibilità ambientale;
– Laboratorio pubblico privato M2Q che mira a favorire la cooperazione scientifica e tecnologica tra aziende partendo dall’obiettivo di trasferire innovazione in diversi settori: ambiente, agricoltura, industria alimentare. In questo contesto il principale scopo è quello di facilitare l’accesso delle PMI ai mercati internazionali ed alla grande distribuzione organizzata attraverso strumenti innovativi di Ricerca e Sviluppo in ambito agro-industriale. Nel complesso Lab M2Q lavora allo sviluppo di un sistema di filiera “certificato”: da un lato l’individuazione di markers di qualità e di processo da impiegare quali target nel monitoraggio lungo tutta la filiera di produzione e la messa a punto di materiali innovativi (frutto di ricerca avanzata) per il packaging eco-compatibile dei prodotti, dall’altro le tecniche più avanzate di ICT (information communication technology), di sensoristica e di automazione nei processi produttivi.
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