L'innovazione nel territorio

Rehub

- Startupeasy

rehub è una startup innovativa con sede a Murano che sviluppa processi e tecnologie per dare un nuovo valore ai rifiuti di vetro non riciclabili, secondo i dettami della circular economy.
rehub fonda la propria attività su ricerca e l’innovazione, un binomio che ha già portato allo sviluppo di una nuova tecnica di manipolazione del vetro grazie alla quale questi rifiuti vengono trasformati in una pasta dalla consistenza simile alla plastilina (la cui ricetta è protetta da segreto industriale); questa pasta può essere manipolata, iniettata in stampi, oppure stampata in 3D mediante un apposito estrusore (patent pending), il tutto a temperatura ambiente.
Gli oggetti così ottenuti, dopo un breve passaggio in forno elettrico, perdono la parte non vetrosa del composto iniziale, tornando ad essere al 100% in vetro di Murano.
In questo modo rehub è in grado di produrre nuovi oggetti o decori dalle forme impossibili da realizzare con qualsiasi tecnica tradizionale, sfruttando un processo che necessita di pochissima energia elettrica.

Concorrenza

L’analisi del mercato evidenzia numerose realtà operanti nell’ambito dell’economia circolare con un approccio design-oriented. In termini generali, un potenziale competitor è Materially, azienda milanese che promuove percorsi di trasformazione aziendale all’insegna della sostenibilità a partire dai materiali. Materially è una vera e propria agenzia di consulenza, specializzata soprattutto nel settore tessile, che non si limita però a redigere documenti strategici atti ad evidenziare tutte le azioni da intraprendere per una gestione più “green” dell’azienda; offre infatti anche servizi di networking e ricerca sui materiali a tutte quelle aziende che necessitano di “aggiornare” la propria filiera. Krill Design, sempre a Milano, è un’entità più ibrida e affine a rehub. È infatti una startup che promuove processi di economia circolare progettando e producendo oggetti mediante stampanti 3D FDM, e utilizzando speciali filamenti composti da PLA, PHA o PHB caricati con polvere di caffè o bucce di arance (rifiuti di tipo organico). L’azienda ha stretto interessanti collaborazioni sia con chi produce questi scarti, che con i brand specializzati nel design di oggetti per la casa, con i quali sviluppa collezioni ad hoc (vedi ad esempio “Sicily (R)evolution”, in collaborazione con San Pellegrino e Seletti). Krill Design segue tutte le fasi della produzione: quella di ricerca sui materiali e sui processi di trasformazione, per poter riutilizzare i rifiuti dei propri clienti e⁄o aziende partner; quella di progettazione⁄design dei nuovi prodotti; infine, la fase di produzione vera e propria dell’oggetto finale. Un’altra interessante realtà è GoodWaste (Londra), un laboratorio che progetta e produce oggetti utilizzando scarti di lamiera forata, Corian e cera. A differenza delle precedenti realtà imprenditoriali, GoodWaste non si rivolge al mercato B2B ma direttamente al mercato B2C, vendendo i suoi prodotti in piattaforme online e in una serie di store associati; organizza inoltre workshop e piccoli incontri per promuovere una gestione sostenibile dei rifiuti edili. FOCUS VETRO: le aziende sopracitate sono principalmente specializzate nel tessile (Materially), nel settore dei rifiuti organici (Krill Design) e in quelli edili (GoodWaste); non è invece facile trovare realtà specializzate nella promozione e nello sviluppo di progetti circolari sul vetro. Le cause sono principalmente da ricercare nella falsa percezione che il vetro possa essere totalmente riciclato, quando in realtà solo gli imballaggi di vetro sono riciclabili (nel circuito CoReVe); inoltre per processare il vetro è necessario un forte know-how e, soprattutto, strumenti normalmente costosi ed energivori. A Murano esiste qualche piccola fornace che riutilizza gli scarti interni per decorare piccoli oggetti, come cornici o fermacarte; si tratta però di esempi isolati in cui ci si limita a rifondere il vetro, senza avere il minimo controllo sulla resa finale e senza una vera e propria progettualità. Molti di questi progetti inoltre non sono veramente “circolari” ma semplici operazioni di marketing, in quanto, ad un’attenta analisi, non utilizzano vero e proprio materiale di scarto. Lo studio di design Fucina Frammenti ha promosso qualche progetto circolare nell’isola di Murano, tentando di dare uno scopo alle “galotte”, ovvero ai “cappelli” di vetro degli oggetti soffiati, che poi vengono tagliati e rimossi per ottenere vasi e bicchieri. Alle galotte, Fucina Frammenti assembla una parte in legno, creando nuovi oggetti per la casa. Esteticamente interessanti, questi prodotti non prevedono però una reale manipolazione della materia, che semplicemente viene adattata ad altri scopi (fondamentalmente decorativi). Si evidenzia quindi un “vuoto” nel settore vetro, che non è giustificato dalla mancanza di richiesta: sempre più spesso i grandi marchi della moda (come Dior, Armani o il gruppo LVMH) e dell’arredamento promuovono piccole collezioni o singoli oggetti in vetro, trainati da un forte interesse per questo materiale e per l’artigianato. Questi brand sono alla costante ricerca di prodotti nuovi e unici per potersi distinguere; sono inoltre molto attenti alle tematiche green e sempre più spesso richiedono alle vetrerie certificazioni che attestino la provenienza dei materiali, la loro tossicità e⁄o l’utilizzo di energie da fonti rinnovabili, perché sanno perfettamente che il cliente finale è sensibile a queste tematiche e premia i brand più attenti.
Settore: SERVIZI

Stadio della startup

Prodotto/Servizio

Team

Dati della startup

Costituzione Impresa : 03/05/2022
Data iscrizione alla sezione delle Startup: 03/05/2022
Denominazione:
REHUB S.R.L.
Comune: VENEZIA
Codice Fiscale: 04724510278
Forma Giuridica : SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA
Codice Ateco : 721909
Settore : SERVIZI

Rehub

Modello di Business

rehub si rivolge a tutte quelle aziende interessate a sviluppare e produrre nuovi oggetti in vetro di scarto. Ai potenziali clienti offre servizi di sviluppo, progettazione e produzione di oggetti circolari in vetro (anche di Murano) sfruttando le tecnologie proprietarie e il know-how acquisito in anni di esperienza sul campo. è allo studio di lo sviluppo di una macchina facile da utilizzare e trasportare e in grado di processare almeno 1tonnellata di vetro l giorno. Una volta ultimata la macchina, anche in partnership con aziende del settore, ulteriori ricavi potrebbero derivare dalla concessione in licenza della tecnologia.

Innovazione

In possesso di titoli di proprietà intellettuale in capo all’impresa e/o ai founder e/o terzi 202022000002237 licenziatario – Brevetto per modello di utilita’ 102022000011438 licenziatario – Brevetto per invenzione industriale Breve descrizione degli aspetti di innovazione che caratterizzano il business dell’impresa lavoriamo il vetro a freddo con una tecnica proprietaria e innovativa, dando nuovo valore agli scarti di vetro. Abbiamo brevettato strumenti facili da usare per renderlo possibile e continueremo a farlo perché ci impegniamo per una società a rifiuti zero

Requisiti di innovazione tecnologica

R&S

Team Qualificato

Proprietà Intellettuale

classe di produzione
non disponibile
ND

Leggenda Classe di Produzione
A=1-100K euro
B=100K-500K euro
C=500K-1M euro
D=1M-2M euro
E=2M-5M euro
F=5M-10M euro
G=10M-50M euro
H=più di 5OM di euro
ND=non disponibile

classe di addetti
non disponibile

Leggenda Classe di Addetti
A=0-4 addetti
B=5-9 addetti
C=10-19 addetti
D=20-49 addetti
E=50-249 addetti
F=almeno 250 addetti
ND=non disponibile

ND
classe di capitale
5K-10K euro
3

Leggenda Classe di Capitale
1=1 euro
2=1-5K euro
3-5K-10K euro
4=10K-50K euro
5=50K-100K euro
6=100K-250K euro
7=250K-500K euro
8=500K-1M euro
9=1M-2,5M euro
10=2,5M-5M euro
11=più di 5M di euro
ND=non disponibile

prevalenza femminile
NO

Legenda prevalenza femminile/giovanile/straniera
NO: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 ≤ 50%
Maggioritaria: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 > 50%
Forte: [% del capitale sociale + % Amministratoril / 2 > 66%
Esclusiva: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 = 100%
?: Non disponibile

I dati sulla prevalenza sono riferiti al trimestre precedente

prevalenza giovanile
NO

Legenda prevalenza femminile/giovanile/straniera
NO: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 ≤ 50%
Maggioritaria: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 > 50%
Forte: [% del capitale sociale + % Amministratoril / 2 > 66%
Esclusiva: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 = 100%
?: Non disponibile

I dati sulla prevalenza sono riferiti al trimestre precedente

prevalenza straniera
NO

Legenda prevalenza femminile/giovanile/straniera
NO: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 ≤ 50%
Maggioritaria: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 > 50%
Forte: [% del capitale sociale + % Amministratoril / 2 > 66%
Esclusiva: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 = 100%
?: Non disponibile

I dati sulla prevalenza sono riferiti al trimestre precedente