Il Business model della Radaelli 1967 SPA vede il cliente al centro del processo.
Se obiettivo finale ne è la soddisfazione, le fasi del processo produttivo aziendale ne sono conseguenti: conoscenza delle esigenze, progettazione e la proposta realizzativa sono propedeutiche alla fase produttiva vera e propria.
La conoscenza e la capacità realizzativa e le specifiche competenze settoriali permettono di risolvere problematiche complesse e complete.
Attualmente il business model della Radaelli 1967 spa individua in quattro i macro settori di attività che per semplicità sono identificati in:
• Mobile e arredo
• Serramenti
• Acustica
• Decorazione tecnologiche.
Ogni macro settore ha un target di clientela diversificato, con caratteristiche ed esigenze diverse.
La proposta della Radaelli per ogni macro settore, pur principalmente caratterizzata da un’offerta differenziata di diversi prodotti in più varianti è volta ad un’offerta di nicchia per realizzazioni particolari o singolari.
In particolare il settore dell’Acustica oltre alla normale produzione differenziata, privilegia l’offerta di sistema acustico nel suo complesso, studiato e realizzato per la singola esigenza.
Il business model Radaelli 1967 spa si indirizza sempre più verso una proposta di ampiezza del servizio, comprendendo attività che non sono nel core business della Società ma facendosi referente verso il cliente, attraverso accordi di diverso genere, anche societari, con aziende specializzate in attività che esulano dalla fornitura ma necessarie a realizzare il progetto nel suo insieme.
Ci si riferisce in particolare al settore dei contract che necessitano di esigenze che variano su settori diversi e la realizzazione di prodotti particolari molto spesso la posa inclusa.
I profitti sono principalmente fissi, relativi alla vendita del prodotto che dipendono dalle caratteristiche dello stesso, dal cliente di riferimento, dalla quantità e dal listino dei prezzi, mentre la parte dei profitti dinamici dipende dalla negoziazione, relativamente alla complessità del progetto dal mercato del momento ed dalle condizioni dei soggetti terzi per le attività non core.
In possesso di titoli di proprietà intellettuale in capo all’impresa e/o ai founder e/o terzi
1386635 proprietario – Brevetto per invenzione industriale
1387474 proprietario – Brevetto per invenzione industriale
1399374 proprietario – Brevetto per invenzione industriale
1410211 proprietario – Brevetto per invenzione industriale
1422378 proprietario – Brevetto per invenzione industriale
102016000081869 proprietario – Brevetto per invenzione industriale
10201800005322 proprietario – Brevetto per invenzione industriale
10201800006283 proprietario – Brevetto per invenzione industriale
Acustica 202008000002758 proprietario – Brevetto per invenzione industriale
Acustica 102018000006285 proprietario – Brevetto per invenzione industriale
Breve descrizione degli aspetti di innovazione che caratterizzano il business dell’impresa
La necessità di fornire soluzioni pratiche ad architetti e progettisti risolvendo una quantità di problematiche, relative a settori diversi hanno consentito e motivano la Radaelli 1967 spa alla continua innovazione acquisendo un know-how unico sul mercato. L’attività di ricerca verte nella continua sperimentazione di diverse tecniche lavorative, utilizzo di nuovi materiali ed la progettazione di impianti per specifiche lavorazioni per ogni settore di attività in particolare per il settore dell’acustica passiva e dei serramenti. I risultati ottenuti hanno permesso di accrescere esponenzialmente lo stock di conoscenze presenti in azienda e consentiranno alla stessa e nell’ambito del singolo settore di effettuare un importante balzo in avanti, raggiugendo quel livello di innovazione utile per permettere la competizione a livello internazionale. Inoltre, gli esiti sono e potranno essere oggetto di ulteriori studi e approfondimenti al fine di continuare ad individuare ed ideare soluzioni sempre più innovative, sostenibili e performanti. In particolare, per questo anno 2020, le attività di ricerca e sviluppo si sono concentrate principalmente sui seguenti temi: – Il primo relativo alle performance di reazione al fuoco degli elementi da costruzione non portanti, ha portato all’ottenimento di un prodotto fonoassorbente che ha raggiunto la classe B-s2-d0 secondo la normativa europea UNI EN 13501-1:2019. – Il secondo tema nasce dalla necessità di realizzare un prodotto che possa soddisfare contemporaneamente esigenze di formato e un’alta qualità estetica. Per rispondere a queste necessità sono stati sviluppati dei panelli di varie dimensioni rivestiti con tranciato e microforati. Le lavorazioni di questi pannelli garantiscono un’ottima resa estetica, grazie al tranciato, e la possibilità di avere pannelli in formati personalizzati e personalizzabili. – Il terzo è la ripresa di un prodotto consolidato della Radaelli, ovvero la doga fonoassorbente. In questo caso sono state apportate modifiche alle lavorazioni canoniche della doga per poter ottenere prestazioni acustiche differenti e complementari rispetto al prodotto già esistente. Questa tipologia di doga infatti ha dato buoni risultati alle basse frequenze durante le prove in camera riverberante. – Il quarto, dettato dall’avvento del virus SARS-Cov-2, riguarda lo sviluppo di divisori fonoassorbenti per scrivanie che hanno il duplice scopo di separare le postazioni di lavoro, per garantire la sicurezza degli operatori, ed al contempo assicurare il comfort acustico dello spazio di lavoro. La Radaelli 1967 spa nel corso del 2020 ha ulteriormente sviluppato il progetto di riorganizzazione dei processi produttivi industriali nella logica di “smart factory” finalizzata alla produzione di prodotti innovativi supportati da un livello di servizio assolutamente nuovo. Sono stati raggiunti gli obbiettivi primari della ristrutturazione dell’impianto informativo aziendale e lo sviluppo della gestione integrata dei processi produttivi e logistici con le attività di amministrazione e controllo. Lo sviluppo dell’infrastruttura ha permesso l’accesso a sistemi moderni di comunicazione e scambio dati, abilitando l’interoperabilità tra il sistema informativo e macchinari e l’utilizzo di dispositivi intelligenti (mobile device, IoT…) anche a fini commerciali.