**Business to Governance**
I nostri clienti sono i professionisti nel settore della cultura e del turismo che lavorano in istituzioni con un adeguato livello di autonomia di bilancio e programmazione. Sono i direttori e responsabili del marketing di musei privati; i funzionari comunali responsabili dell’innovazione nel turismo e cultura delle città capoluogo; i direttori di società private o miste che sono affidatarie di servizi da parte di grandi istituzioni metropolitane.
Queste persone, indipendentemente dal contesto, operano costantemente in una situazione di carenza di competenze tecniche del personale, a cui spesso si aggiunge la difficoltà nel gestire in modo efficiente le competenze sui contenuti. Per un’analisi del problema si veda Claudio Bocci, “Politiche pubbliche e qualità progettuale per l’impresa culturale”, in “Impresa Cultura. Comunità, territori, sviluppo: 14° Federculture”, 2018.
I nostri clienti sono in difficoltà anche nel valutare e scegliere tecnologie e processi in un contesto di overdose di informazioni. I nostri servizi e prodotti nel campo dello storytelling digitale e dell’automazione rappresentano per loro la possibilità di un miglioramento netto della reputazione dell’istituzione, e di gestire processi di comunicazione in modo più efficiente, conveniente e sicuro.
**Business to Business**
I nostri clienti sono medie e grandi aziende che non possono permettersi di dedicare attenzione e cura costante a processi innovativi, e che tuttavia hanno occasionalmente bisogno di questa attenzione e questa cura per sviluppare alcuni prodotti.
In particolare, intendiamo operare sul mercato proponendoci come partner di queste aziende nello sviluppo di soluzioni legate all’automazione delle comunicazioni per gestire i flussi di pubblici nei luoghi della cultura e del turismo, e per progettare formati di narrazioni innovative in cui il brand abilita la produzione di contenuti culturali e beneficia della reputazione che ne consegue.
**Business to Consumer**
I nostri clienti sono professionisti amanti della cultura e della tecnologia. In Italia in particolare, a fronte di una situazione non rosea nel campo dei consumi culturali in genere, si registra un aumento significativa delle persone che nell’arco di dodici mesi hanno visitato almeno una volta musei e mostre (+3,6).
(Rapporto 2019 Federculture). Facendo leva sull’esperienza costruita nel nostro lavoro su mercato B2G e B2B, intendiamo sviluppare soluzioni ibride e di alta qualità che incontrino le esigenze di consumatori abituati a prodotti di lusso.
Breve descrizione degli aspetti di innovazione che caratterizzano il business dell’impresa
La gestione dei beni culturali e paesaggistici, così come quella delle destinazioni turistiche, richiede un cambio di paradigma da parte delle istituzioni pubbliche e private che vogliono essere competitive. In particolare, l’uso dei dispositivi personali ha creato una domanda di servizi estremamente personalizzati e un’attitudine al consumo di contenuti frammentari. Machineria abilita conversazioni efficienti usando gli strumenti dell’automazione e dello storytelling digitale. Il nostro progetto di innovazione riguarda anche i processi: attraverso l’uso di interfacce intuitive lavoriamo insieme ai professionisti della cultura per renderli autonomi nella progettazione e aggiornamento dei contenuti.