L'innovazione nel territorio

The Tyranny of Email - John Freeman
The Tyranny of Email – John Freeman

Info Utili

The Tyranny of Email – John Freeman

In sintesi

The Tyranny of Email (2011) parla dell’ascesa e del potere senza precedenti dell’e-mail come forma di comunicazione e del profondo effetto che ha sulle nostre vite. Oggi abbiamo più accesso alla comunicazione che in qualsiasi altro momento della storia; ma non tutto ciò che riguarda le e-mail è positivo.

John Freeman

The Tyranny of Email – John Freeman

The Tyranny of Email – John Freeman

Nessun’altra forma di comunicazione ha influenzato così profondamente la nostra vita come la posta elettronica.
Offre un accesso gratuito e istantaneo alla comunicazione da qualsiasi luogo con accesso a Internet.
Sebbene i suoi vantaggi siano molteplici, l’e-mail ha anche i suoi lati negativi.
Crea dipendenza, ostacola la nostra capacità di attenzione, ci causa stress e sta cambiando la natura delle nostre relazioni in modo negativo.
L’e-mail è potente, quindi assicuratevi di controllarla, altrimenti sarà lei a controllare voi.Consigli pratici:Usate la voce quando dovete discutere di qualcosa di lungo e complicato.Le sfumature possono andare perse nelle e-mail, creando confusione involontaria o malumori.
Se dovete discutere di qualcosa di importante, è meglio farlo di persona.
Se non è possibile, telefonate, altrimenti le e-mail potrebbero essere controproducenti.

Autore

John Freeman

John Freeman è autore, poeta, critico librario ed ex redattore di Granta, la celebre rivista letteraria. I suoi lavori sono stati pubblicati in diverse pubblicazioni, tra cui The New York Times Book Review, The Los Angeles Times, The Guardian e The Wall Street Journal. Nel 2007 ha vinto il James Patterson Pageturner Award.

Per chi è The Tyranny of Email – John Freeman

Dipendenti da e-mailTutti coloro che hanno difficoltà a rilassarsi quando tornano a casa dal lavoroStudenti di psicologia e sociologia
The Tyranny of Email - John Freeman

Cerca altri Libri come The Tyranny of Email – John Freeman