Customer Segments: piccoli investitori privati e start up innovative del settore medic-sanitario.
Value Proposition: piattaforma di crowdfounding.
Channels: la suddetta piattaforma sarà lanciata sul mercato da un piano marketing ad hoc.
Customer Relationship: l’impresa intende rapportarsi con i propri clienti sia online sia attraverso l’assistenza personale tramite figure dedicate.
RICAVI: La distribuzione degli utili, a cui il socio partecipa nel momento in cui questi siano prodotti e distribuiti, in base alla percentuale di quote aziendali che ha acquisito, la moltiplicazione del capitale investito, generato dalla crescita dell’azienda. Acquisire una quota di una società quando la sua valutazione è ancora di pochi milioni di euro ci consente di puntare sul fatto che, una volta cresciuta la valutazione, anche la quota iniziale acquistata aumenterà il suo valore. Nei casi di successo questo parametro può essere molto importante e il ritorno economico rilevante.
COSTI: Le campagne di crowdfunding possono comportare una serie di costi suddivisibili in quattro principali tipologie: commissioni, costi di controllo, interessi e costi realizzativi. Il primo costo è quello relativo alle commissioni sul capitale raccolto che, in genere, oscillano tra il 4% ed il 10%. Il secondo tipo di costi è legato da un lato agli oneri di due diligence, ossia al controllo di fattibilità e/o affidabilità dei progetti, e dall’altro all’eventuale pagamento di premi assicurativi, volti alla tutela dei portali di crowdfunding o dei sostenitori dei progetti. Una terza tipologia di costi è legata all’eventuale esistenza di interessi da pagare. Una campagna di crowdfunding può richiedere molto tempo per essere pianificata e, oltre a questo, spesso bisogna produrre una documentazione per spiegare il progetto ai potenziali investitori (come un pitch4, una descrizione per immagini o tramite video e/o un business plan). Inoltre sono da includere in questa voce anche tutti i costi legati alla promozione ed al marketing.
Le Key Activities: attività produttive, di problem solving e sviluppo di reti e piattaforme.
Nel blocco Key Partners: università, centri di ricerca.