@CULT SRL E’ DA ANNI IMPEGNATA NELLO STUDIO E REALIZZAZIONE DI UNA INNOVATIVA PIATTAFORMA DI PUBBLICAZIONE DEI DATI SECONDO GLI STANDARD DEL WEB SEMANTICO E DEI LINKED OPEN DATA, LA LOD PLATFORM, LA CUI ORIGINALITA’ ED UNICITA’ RISIEDE NELLE SUE CARATTERISTICHE FUNZIONALI, TECNOLOGICHE E NELL’OBIETTIVO ORGANIZZATIVO DI FACILITARE LA STRUTTURAZIONE IN LINKED OPEN DATA DEI DATI DELLE LAM PER EVOLVERE VERSO UN MODELLO DI GOVERNANCE CHE, BASATO SULLO SVILUPPO DI ECOSISTEMI INNOVATIVI PER L’INTEROPERABILITA’ DELLE INFORMAZIONI, INFRASTRUTTURE DIGITALI, APPLICAZIONI E SERVIZI AVANZATI SIA PARTE COSTITUTIVA DEL PIU’ GENERALE PROCESSO DI INNOVAZIONE DEL SETTORE. IL PROGETTO ATTUALMENTE DI MAGGIORE RILIEVO BASATO SULLA LOD PLATFORM E’ SHARE-VDE, UN’INIZIATIVA LIBRARY-DRIVEN CHE RIUNISCE I CATALOGHI BIBLIOGRAFICI E FILE DI AUTORITA’ DI UNA COMUNITA’ DI BIBLIOTECHE IN UN AMBIENTE DI RICERCA CONDIVISO BASATO SUI LINKED OPEN DATA. IL PROGETTO E’ PROMOSSO DA @CULT SRL E CASALINI LIBRI SPA CON INPUT E PARTECIPAZIONE ATTIVA DI UN GRUPPO INTERNAZIONALE DI 22 BIBLIOTECHE DI RICERCA. SHARE-VDE COLLEGA ATTUALMENTE I CATALOGHI DI OLTRE 20 BIBLIOTECHE NEGLI STATI UNITI E IN CANADA, E SI STA ORA ESPANDENDO VERSO UNA RETE PIU’ AMPIA CHE INCLUDE LE BIBLIOTECHE EUROPEE E POTENZIALMENTE SI APRE A TUTTE LE BIBLIOTECHE MONDIALI.
IL PROGETTO SHARE VDE (SVDE) – TRA I CUI OBIETTIVI CI SONO ANCHE QUELLI DI STABILIRE STANDARD E INFRASTRUTTURE PER I DATI DELLA BIBLIOTECA “A PROVA DI FUTURO”, ASSICURANDONE LA COMPATIBILITA’ CON LA STRUTTURA DEI LINKED OPEN DATA E IL WEB SEMANTICO – IDEATO PER LA CONVERSIONE E PUBBLICAZIONE DEI DATI BIBLIOGRAFICI E DI AUTHORITY IN LINKED OPEN DATA E ORGANIZZATO STRUTTURALMENTE SECONDO L’ONTOLOGIA BIBFRAME, HA SUBITO NEL CORSO DELLO SVILUPPO ALCUNE SOSTANZIALI MODIFICHE SOPRATTUTTO NELLA MODELLAZIONE DEI DATI: TRA ESSE, L’INTRODUZIONE DELLA NUOVA ENTITA’ SUPER WORK, ESTRANEA A BIBFRAME, E L’IDEAZIONE FUTURA DI UN MODULO DI INTERAZIONE DIRETTA CON LA CLUSTER KNOWLEDGE BASE (CKB EDITOR), CON LA QUALE OPERARE MODIFICHE SUI CLUSTER ALL’INTERNO DI QUESTO MUTATO CONTESTO, UN ELEMENTO CHE DEVE ESSERE ATTENTAMENTE VALUTATO E’ LA GESTIONE DEGLI URI (UNIFORM RESOURCE IDENTIFIER) CHE,
NELL’AMBIENTE TECNOLOGICO DEI LINKED OPEN DATA, SVOLGONO IL RUOLO DI IDENTIFICATORI UNIVOCI UNIVERSALI: DIVENENDO MENO RILEVANTE L’ASPETTO DELLA LOCALIZZAZIONE DI RISORSE O WEBPAGES PROPRIO DEL WEB DEI DOCUMENTI, GLI URI NEL WEB SEMANTICO IDENTIFICANO UNO SPECIFICO OGGETTO (THING) O, CON UNA TERMINOLOGIA PIU’ CORRETTA, UN’ENTITA’. OLTRE A DOVER RISPONDERE ALLE CARATTERISTICHE DI DEREFERENZIABILITA’, SEMPLICITA’, STABILITA’ E GESTIBILITA’, UN URI BEN STRUTTURATO DEVE ESSERE PERSISTENTE, OVVERO NON DEVE SUBIRE MODIFICHE NEL TEMPO COSI’ DA GARANTIRE IL CORRETTO RECUPERO DELL’ENTITA’ CHE IDENTIFICA E DELLE INFORMAZIONI A ESSA CONNESSE. QUESTO ASPETTO DELLA PERSISTENZA NEL TEMPO ACQUISTA CARATTERE DI URGENZA SOPRATTUTTO NEL CONTESTO DEI LINKED OPEN DATA, CHE APRE SCENARI DI USO E RIUSO DEL DATO BEN PIU’ AMPI DEL CONTESTO TRADIZIONALE. IL PROGETTO DI R&S E’ STATO QUINDI ORIENTATO ALLO STUDIO, ANALISI E VALUTAZIONE DI INNOVATIVI PROCESSI, METODI, STRUMENTI E TECNICHE PER:
-L’INTERAZIONE CON LA CLUSTER KNOWLEDGE BASE (CKB) PER LA MODIFICA (CORREZIONE / ARRICCHIMENTO), NONCHE’ L’ELIMINAZIONE, FUSIONE E DIVISIONE DEI CLUSTER;
-LA GESTIONE DEGLI URI E DELL’APPOSITO STRUMENTO DEPUTATO A TALE GESTIONE,
DENOMINATO URI REGISTRY.
Dal settembre 2018 la società è partner del progetto VASARI – VAlorizzazione Smart del patrimonio ARtistico delle città Italiane, bando MIUR / PNR 2015-2020 progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nelle 12 Aree di specializzazione individuate, con termine prorogato a febbraio 2022.
Tra i partner più significativi:
Santer Reply SpA (Capofila), Università degli Studi di Milano, Università degli Studi del Molise, Università degli Studi di Salerno, Distretto Ad Alta Tecnologia per i Beni Culturali – DATABENC, Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica – CINI (Politecnico di Bari, Università degli Studi del Sannio di Benevento, Università degli Studi de L’Aquila, Università degli Studi di Palermo).
Obiettivo: architettura SMART declinata nel contesto dei Beni Culturali
VASARI prevede la creazione di una innovativa piattaforma tecnologica, che integra e rende accessibili i contenuti culturali, i dati sulle visite e quelli di sensing del contesto e dello spazio fisico di siti e musei per sviluppare servizi totalmente nuovi, sia per i visitatori che per le istituzioni culturali:
– creare nuove soluzioni volte a rafforzare e ampliare la conoscenza e l’accesso al patrimonio culturale nazionale, incentivando la mobilità delle persone a fini culturali, creando così le premesse per lo sviluppo di un’economia territoriale legata ai flussi turistici;
– creare modelli di conoscenza e strumenti per valutare l’impatto sul consumo culturale;
– sperimentare modelli di interazione cittadino-opera per favorire lo sviluppo sostenibile dell’economia culturale aperta alle piccole/medie imprese;
– coordinamento ed integrazione con iniziative progettuali che affrontano il tema della accessibilità dei contenuti del patrimonio culturale a pubblici con limitazioni funzionali.
Azioni e strumenti messi in atto:
– Tools e applicazioni che favoriscano diversi percorsi di apprendimento, quali quello tematico, spesso più efficaci di quello globale perchè coinvolgono un sottoinsieme di opere, più omogenee e tutte legate da una comune connessione logica. Esistono molteplici percorsi che collegano semanticamente le opere del nostro patrimonio e intercettano opere appartenenti a diversi musei e/o siti culturali; questi, possono essere scoperti e seguiti facilmente solo disponendo di un insieme interconnesso di repository digitali delle opere, con un overlay delle relazioni semantiche. I musei possono collaborare per creare exhibition congiunte, il singolo cittadino può creare il proprio percorso seguendo interessi e curiosità personali e arricchire il patrimonio di conoscenze sulle opere visitate seguendo una logica partecipativa
– Innovazioni tecnologiche di Realtà Virtuale (VR) e Aumentata (AR) stanno rivoluzionando l’accesso ai contenuti multimediali e la loro integrazione con il mondo reale. La “spettacolarizzazione” della visita ad un bene culturale tramite l’utilizzo delle nuove tecnologie di AR e VR deve essere concepita in modo integrato a tutte le altre modalità di fruizione del bene, pensando ai contenuti virtuali ed alla loro modalità di erogazione come ad una nuova forma di veicolazione della conoscenza sui beni culturali.
– Cultural data analytics; ogni visita on-site mette i visitatori in stretta relazione con le singole opere fisiche. Riuscire a catturare e memorizzare questa maglia di relazioni è lo strumento imprescindibile per conoscere i comportamenti culturali dei cittadini, la loro dinamica e tendenza.
@CULT è coinvolta in differenti aree operative progettuali ma, nello specifico, ha come obiettivo lo sviluppo di un sistema per la conversione e gestione delle risorse museali in Linked Open Data, definito appunto LOD Management:
– Semantic overlay, meccanismo di interlinking tra le risorse in grado di attivare un più efficiente recupero dei contenuti in un ambiente altamente distribuito. A fronte di specifiche query gli agenti automatici si rivolgono selettivamente solo alle reti pertinenti, restituendo informazioni perfettamente rispondenti alle esigenze cognitive dell’utente
– Linked data; analisi e modellazione dei dataset e conversione in lod. Il processo prevede la selezione/applicazione delle ontologie di dominio, con mappatura dell’esistente (es. Europeana Data Model, Dublin Core, SKOS, RDA, OAI-ORE, CIDOC-CRM), la conversione in lod, l’arricchimento e aggregazione delle risorse e collegamenti a fonti esterne (es. GeoNames, DBpedia, ULAN).
– Repository Linked Data per l’organizzazione delle risorse
– Linked services; per esporre i dati aggregati tramite RESTful APIs
I costi sostenuti dalla società nel corso del 2020 relativi al progetto di R&S sono riconducibili alle risorse umane impiegate in quanto sopra descritto ed ammontano ad euro 192.022,90
– TIZIANA POSSEMATO (PSSTZN67B67D644I), FONDATORE E COO; LAUREA IN FILOSOFIA PRESSO FACOLTA’ DI LETTERE E FILOSOFIA, DELL’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ROMA “LA SAPIENZA”; DIPLOMA DI ARCHIVISTICA PRESSO LA SCUOLA VATICANA DI PALEOGRAFIA, DIPLOMATICA ED ARCHIVISTICA; DIPLOMA DI BIBLIOTECONOMIA, PRESSO LA SCUOLA VATICANA DI BIBLIOTECONOMIA; MASTER UNIVERSITARIO DI SECONDO LIVELLO IN ARCHIVISTICA, BIBLIOTECONOMIA E CODICOLOGIA PRESSO UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI FIRENZE. PIANIFICAZIONE E DIREZIONE PER L’INTRODUZIONE DI SISTEMI DI RICERCA E RECUPERO DELL’INFORMAZIONE, SOCIAL SOFTWARE, CONTENT MANAGEMENT E DIGITAL ASSET MANAGEMENT; CONSULENZA E FORMAZIONE PER L’INTRODUZIONE DI ONTOLOGIE, TASSONOMIE E THESAURI IN AMBITO AZIENDALE E LORO INTEGRAZIONE NEI SISTEMI DI GESTIONE DELLE INFORMAZIONI; PIANIFICAZIONE E DIREZIONE DEL PERSONALE TECNICO E GRUPPI DI PROGETTO.
– DI SABATO ANNALISA (DSBNLS73L64E885N), LAUREA IN “CONSERVAZIONE DEI BENI CULTURALI” PRESSO FACOLTA’ DI LETTERE E FILOSOFIA, UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI URBINO.
– GUERCIO ALICE (GRCLCA89B42H501G), LAUREA TRIENNALE IN INGEGNERIA INFORMATICA PRESSO UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ROMA “LA SAPIENZA”.
– PEDICINI GIUSEPPE (PDCGPP73E17H501Y) LAUREA IN SOCIOLOGIA PRESSO FACOLTA’ DI MAGISTERO UNIVERSITA’ DI ROMA.
– TRAZZA CARMELINA (TRZCML69L55M208L), LAUREA IN ECONOMIA E COMMERCIO PRESSO UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ROMA “LA SAPIENZA”.
– VINCENTI ADRIANO (VNCDRN78P17H501O) LAUREA IN LETTERE – LETTERATURE COMPARATE PRESSO UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ROMA “TOR VERGATA”.
– GAZZARINI GIORGIO (GZZGRG77R10M082N) LAUREA TRIENNALE IN TECNOLOGIE INFORMATICHE PRESSO L’UNIVERSITA’ “LA SAPIENZA” DI ROMA.
– ARBA CORRADO (RBACRD73E19E281N) DIPLOMA DI RAGIONIERE-PROGRAMMATORE PRESSO ISTITUTO TECNICO E PER GEOMETRI E. FERMI DI IGLESIAS.
– BIANCHINI NATASCIA (BNCNSC72A64C740A) DIPLOMA DI MATURITA’ PERITO TECNICO IN ELETTRONICA IND.LE PRESSO ITIS GALILEO GALILEI (LT).
– MALFAGIA SANDRA (MLFSDR76B42M272P), DIPLOMA LICEO SCIENTIFICO PRESSO VOLTERRA, CIAMPINO (RM).
– PASCUCCI MATTEO (PSCMTT88T05H501P) DIPLOMA PERITO CHIMICO PRESSO ITIS BERNINI ROMA.
