L'innovazione nel territorio

Zerokzero

ZEROKZERO S.r.l. mira a implementare la produzione industriale e la commercializzazione su larga scala di un gelato naturale al 100%, che sia cioè conforme alla specifica tecnica ISO/TS 19657:2017 “Definitions and technical criteria for food ingredients to be considered as natural”, e del Regolamento (UE) n. 1169/2011 del Parlamento Europeo del Consiglio del 25 ottobre 2011 relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori.
L’obiettivo è quello di realizzare tramite la ristrutturazione della filiera del freddo, dall’approvvigionamento delle materie fresche al momento del consumo, il vero gelato naturale al 100%, un prodotto ormai scarsamente reperibile a causa dell’uso comune dei semilavorati industriali nelle gelaterie artigianali.
L’innovazione è considerevole in quanto abilita un modello di diffusione capillare del gelato naturale basato sulla lunga conservazione tramite la surgelazione criogenica (con abbattitori veloci ad azoto liquido), che risulterebbe insostenibile con le tecnologie convenzionali del settore, pensate per fornire apparati con potenzialità limitate a servizio del singolo artigiano gelataio, che opera per una clientela di prossimità.
Zerokzero rivoluziona tale modello tradizionale, basato sulla produzione “fresca di giornata”, inadatto alla replicazione sistematica e alla garanzia di omogeneità della qualità, a favore di una produzione centralizzata con apparati di maggiore portata atti a costituire scorte per grandi lotti e di una distribuzione prossimale sul territorio.
Le principali tecnologie abilitanti sono:
– l’impiego lungo l’intera filiera di materiali coibentanti ad elevatissima prestazione e compattezza
– il controllo delle temperature, basata su pompe di calore termoelettriche a basso consumo, differenziate per singola ricetta di gelato
– il pozzetto mono gusto, modulare e componibile, portabile, funzionante anche a batteria, senza gas
– la surgelazione criogenica delle materie prime fresche e del gelato, per la lunga conservazione
Esse garantiscono anche significativi vantaggi di minimizzazione dell’impatto sull’ambiente:
– eliminando l’uso di armadi frigoriferi e centrali frigorifere, che occupano spazio e consumano energia in eccesso
– eliminando il banco a pozzetti in bagno di glicole a temperature differenziate, di complessa manutenzione
– eliminando l’impiego del gas refrigerante, altamente inquinante, e la costosa assistenza tecnica specializzata

Concorrenza

I nostri principali concorrenti diretti sono le gelaterie artigianali, in genere a conduzione familiare. Il gelato artigianale, in Italia, vale il 60% dell’intero mercato del gelato, e gode di una ottima reputazione e di una ottima domanda. Nel primo trimestre 2018 si stima una presenza di 12.207 imprese di gelateria (gelaterie pure artigiane), di cui il 71,5%, pari a 8.729 unità, sono imprese artigiane. (Fonti: Sigep 2020, Coldiretti 2018.). Se includiamo i punti di mescita del gelato all’interno di bar, pasticcerie e ristoranti, il numero complessivo delle gelaterie artigianali sfiora quota 40.000. Il modello di revenue si basa sulla vendita al dettaglio di gelato sfuso preparato nel laboratorio della gelateria, o acquistato da produttori di semilavorati. Nel 2018 il fatturato dei gelati artigianali venduti in Italia è salito a 2,85 Mrd EUR (+6%) (Fonte: Sigep 2020). Il prezzo medio di vendita al kg di un gelato da passeggio artigianale è di circa € 23,5. Il gelato artigianale da asporto confezionato in vaschetta costa circa € 18.5 al kg. I punti di forza dei concorrenti gelatieri artigiani sono: – la capacità di soddisfare in modo omogeneo le richieste primarie del cliente: il basso prezzo, i colori in vista, la grande varietà di gusti, la grossa porzione – la presenza capillare sul territorio italiano delle gelaterie, sono 40.000 – la poderosa attività coordinata di marketing ad opera dei principali fornitori del mercato, che sostiene alta l’immagine del gelato a favore di tutto il settore I punti di debolezza sono: – un prodotto mediamente scadente, il trend qualitativo è in peggioramento – l’abuso del termine “artigianale” per sostenere le vendite – crescente presenza di operatori non professionali – scarsa informazione sul prodotto: una indagine DOXA 2018 rileva che il 35% dei consumatori di gelato confezionato (1° scelta del sondaggio) lo fa perché ritiene lo ritiene dal punto di vista igienico, qualitativo, e del corretto dosaggio nutrizionale, superiore al gelato artigianale – costi di esercizio elevati in rapporto alla redditività Il mercato del gelato è in costante crescita e per il 60% è artigianale. In Europa e nel mondo, la crescita è ancora maggiore per la bassa presenza di gelaterie artigianali. Il cliente target nell’80% dei casi è attratto da un gelato preparato con materie prime naturali e un prodotto con tali caratteristiche non è provveduto dall’offerta
Settore: SERVIZI
Canali di Vendita: Direttamente, E-commerce

Stadio della startup

Prodotto/Servizio

Team

Dati della startup

Costituzione Impresa : 21/11/2019
Data iscrizione alla sezione delle Startup: 21/11/2019
Denominazione:
ZEROKZERO S.R.L.
Comune: ROMA
Codice Fiscale: 15500711005
Forma Giuridica : SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA
Codice Ateco : 7211
Settore : SERVIZI

Zerokzero

Modello di Business

ZEROKZERO S.r.l. vuole ampliare la sua rete commerciale di gelaterie attraverso le quali commercializzare un gelato di altissima qualità, distribuito da un laboratorio in Roma in cui si centralizza la produzione. ZEROKZERO S.r.l. produce già, come attività secondaria, un gelato naturale al 100% di altissima qualità in alcuni negozi nella città di Roma. Tale iniziativa commerciale è altamente complementare ai suoi progetti di innovazione attorno ai sistemi di conservazione del gelato. Le risorse per garantire il fabbisogno finanziario dei progetti di ricerca e sviluppo del pozzetto mono gusto gelato e dei materiali isolanti per i contenitori termici di sui si è parlato al paragrafo precedente dipendono in gran parte dal buon andamento della piccola rete di gelaterie, che nel 2022 sarà di circa 5-6 unità, in parte gestite direttamente, in parte con contratti di franchising La società, in altre parole, si vuole dotare di una fonte autonoma di finanziamento, almeno fintanto che i risultati della ricerca non le permetteranno di avviare la industrializzazione dei contenitori innovativi. In base al piano d’impresa 2021-2025, che purtroppo risente fortemente delle limitazioni imposte dal Covid-19, il 15% del fatturato annuo sarà dedicato ai progetti di Ricerca & Sviluppo di Zerokzero, il che significa, in via approssimativa, investimenti per: – € 15.000 nel 2021 – € 27.000 nel 2022 – € 173.000 nel 2023 – € 152.000 nel 2024 – € 171.000 nel 2025 ZEROKZERO S.r.l., in quanto startup innovativa e al fine di mantenere lo status, dovrà pertanto investire 477 K€ in Ricerca & Sviluppo nel quinquennio 2021-2025 Oltre a ciò, prevede di investire 370 K€ per acquisire/avviare nuove gelaterie e per ammodernare il proprio laboratorio di produzione. Gli utili previsti nel quinquennio ammontano a 620 K€ La situazione economica molto particolare in cui si appresta a partire questa iniziativa è quella di una pandemia globale che conterrà la libera circolazione e i consumi ancora per un paio d’anni, purtroppo con riflessi negativi sul settore del turismo e della ristorazione che direttamente interessano la nostra società.. Occorre pertanto tenere in considerazione che, se il piano d’impresa operasse in condizioni di mercato normali – non impedite cioè dalla pandemia – dal 2023 al 2028, gli utili previsti sarebbero ben superiori, e pari a circa 950 K€ Il tasso di annuo di crescita composto (CAGR) per il periodo 2021-2025 è stato calcolato nel 47% Si prevede il pieno recupero dei livelli di fatturato pre-pandemici a partire dal 2023.

Innovazione

Breve descrizione degli aspetti di innovazione che caratterizzano il business dell’impresa Le sue caratteristiche di alimento nutriente, digeribile e gradevole rendono il gelato italiano uno degli alimenti più desiderati, ma la tecnologia utilizzata dai gelatieri artigiani, affidandosi sovente ai semilavorati per semplificare i loro processi di produzione, non viene soddisfa appieno, al 100%, i requisiti di naturalezza sottostanti la artigianalità del processo. Il nostro modello innovativo di business prevede la industrializzazione del gelato artigianale – cioè, di usare metodi industriali per produrre in grandi quantità gelato naturale al 100% di qualità anche superiore al gelato artigianale della piccola gelateria di quartiere, mantenendo però la dimensione a misura d’uomo: 1) creare un piccolo centro produttivo industriale e una sua rete controllata di punti vendita preposti alla sola somministrazione, entrambi a servizio di una zona geografica di estensione limitata. 2) replicare nel tempo tale modello distributivo in n zone di pari interesse commerciale. Con uno stabilimento che accentri le macchine ad elevate prestazioni e i complessi processi di trattamento delle materie prime fresche, si porta il concetto dell’artigianalità nel mondo dell’industria e al tempo stesso si producono grandi volumi contenendo i costi.Le materie prime fresche sono reperite a livello locale e in ogni laboratorio si forma ad alti livelli il personale specializzato, che potrà elaborare ricette che rappresentino i gusti e le tradizioni locali. Si tratta dunque di – meccanizzare i processi di produzione, abbandonando la manualità ovunque possibile, per standardizzare la qualità ad un livello molto elevato, ed aumentare i quantitativi così da attivare una distribuzione capillare sul territorio che renda visibile e confrontabile il gelato naturale al 100% – Informatizzare e digitalizzare i processi di somministrazione, sì da automatizzare al massimo le “routine” nel punto vendita e liberare tempo prezioso per la cura del cliente e del servizio, a cura di personale formato e motivato – Mantenere le proporzioni di un’industria piccola, legata al territorio di appartenenza Si può così produrre il gelato naturale al 100% finanche in Paesi lontani dove il gelato è conosciuto e richiesto, ma ancora poco diffuso, garantendo sempre la stessa uniformità qualitativa e igienica e conferendo un marchio di italianità all’operazione di internazionalizzazione.

Requisiti di innovazione tecnologica

R&S

Team Qualificato

Proprietà Intellettuale

classe di produzione
1-100K euro
A

Leggenda Classe di Produzione
A=1-100K euro
B=100K-500K euro
C=500K-1M euro
D=1M-2M euro
E=2M-5M euro
F=5M-10M euro
G=10M-50M euro
H=più di 5OM di euro
ND=non disponibile

classe di addetti
0-4 addetti

Leggenda Classe di Addetti
A=0-4 addetti
B=5-9 addetti
C=10-19 addetti
D=20-49 addetti
E=50-249 addetti
F=almeno 250 addetti
ND=non disponibile

A
classe di capitale
100K-250K euro
6

Leggenda Classe di Capitale
1=1 euro
2=1-5K euro
3-5K-10K euro
4=10K-50K euro
5=50K-100K euro
6=100K-250K euro
7=250K-500K euro
8=500K-1M euro
9=1M-2,5M euro
10=2,5M-5M euro
11=più di 5M di euro
ND=non disponibile

prevalenza femminile
NO

Legenda prevalenza femminile/giovanile/straniera
NO: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 ≤ 50%
Maggioritaria: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 > 50%
Forte: [% del capitale sociale + % Amministratoril / 2 > 66%
Esclusiva: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 = 100%
?: Non disponibile

I dati sulla prevalenza sono riferiti al trimestre precedente

prevalenza giovanile
NO

Legenda prevalenza femminile/giovanile/straniera
NO: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 ≤ 50%
Maggioritaria: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 > 50%
Forte: [% del capitale sociale + % Amministratoril / 2 > 66%
Esclusiva: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 = 100%
?: Non disponibile

I dati sulla prevalenza sono riferiti al trimestre precedente

prevalenza straniera
NO

Legenda prevalenza femminile/giovanile/straniera
NO: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 ≤ 50%
Maggioritaria: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 > 50%
Forte: [% del capitale sociale + % Amministratoril / 2 > 66%
Esclusiva: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 = 100%
?: Non disponibile

I dati sulla prevalenza sono riferiti al trimestre precedente