Per questa analisi abbiamo pensato di distinguere i potenziali competitors di Roomless in vari segmenti per produrre un dettaglio più utile e veritiero.
La prima distinzione divide le agenzie immobiliari tradizionali (offline) dal mondo online. La maggior parte del mercato è ancora in mano alle “vecchie” agenzie presenti sul territorio che risultano sicure e affidabili. Punto di debolezza di queste realtà sono le elevate commissioni richieste, solitamente le agenzie “offline” richiedono un importo pari ad una mensilità sia al proprietario sia all’affittuario (totale 2 mensilità).
Il secondo blocco di competitors è quello delle piattaforme online che propongono abitazioni in affitto. Questo segmento è suddivisibile in due aree: specializzati e non specializzati.
• Non specializzatii: all’interno di questo gruppo collochiamo tutte le piattaforme web che offrono svariati servizi, fra cui quello di proporre annunci di affitti. Fra i più trafficati abbiamo subito.it, bakeca.it, kijiji e idealista, immobiliare.it. Questi competitors hanno ottime quote di mercato e una quantità importante di abitazioni proposte. Mettono in contatto le parti senza richiedere commissioni e generano ricavi in base al traffico internet che hanno, alla promozione di annunci e a servizi marketing per terzi. Difettano di controlli che permettono di evitare le potenziali truffe online (se presenti in loco è possibile però contattare il proprietario e visitare l’abitazione evitando l’annuncio fraudolento, ma con un notevole dispendio di tempo).
All’interno di questa macrocategoria è possibile inserire anche gruppi, pagine e marketplace Facebook dedicate ad affitti e vendite.
• Specializzati: Questi competitors si occupano solo di affitti a medio/lungo termine online. E’ possibile suddividere questa categoria in due microrami: mediatori e non mediatori.
o Non mediatori: questi portali (come uniaffitti, affitto.it, easy stanza) mettono in contatto proprietari privati e potenziali affittuari. Il modello di business non prevede commissioni percentuali sul contratto di affitto concluso.
o Mediatori: questi portali web (come uniplaces, spotahome, housing anywhere, zappyrent) si pongono come mediatori fra le parti, il tenant sceglie la propria abitazione scorrendo la lista di annunci e limitandosi alla vista di foto, video e piante, pagando una commissione percentuale sulla prima mensilità versata.