Il costo di ogni intervento di 30 minuti B2C è low per gli under 25 e per gli over 65 e normal per la fascia di mezzo • E’ ipotizzabile un abbonamento a 8 sedute non replicabile. • In ambito B2B è stato studiato un listino per azioni di welfare aziendale con pacchettizzazione di interventi o azioni CSR • Gli psicoterapeuti che lavorano per il centro fatturano una quota fissa mensile e una in proporzione al numero di effettive visite effettuate.
Questi i principali stakeholders, protagonisti e destinatari:•Utenti: persone maggiorenni che in qualunque momento della giornata possono accedere all’ambulatorio chiedendo aiuto per una condizione emotiva difficile e diventando protagonisti di un protocollo di supporto che in trenta minuti mira a modulare l’emozione sgradevole fornendo un approccio concreto che può essere personalizzato e impiegato autonomamente anche dopo la fine dell’intervento live attraverso l’utilizzo di una app settata al momento dagli operatori. L’utente-tipo può essere un passante che incrocia casualmente l’ambulatorio lungo il suo cammino, oppure un abitante della zona, oppure una persona interessata che ha appreso dell’esistenza del servizio on line, con advertising o passaparola•Imprese: una strategia di modulazione e di regolazione delle emozioni può essere implementata in ambito welfare attraverso convenzioni con aziende operanti sul territorio, che dedichino sessioni di training o di contenimento emotivo ai propri dipendenti e/o quadri, al fine di migliorare il clima lavorativo, la permanenza sul posto di lavoro e l’efficienza.•Aziende sanitarie private e private/convenzionate: possono adottare, replicare e acquistare il modello di Pronto Soccorso Psicologico •Giovani professionisti della salute mentale. Laureati, iscritti all’albo degli psicologi e specializzati in psicoterapia, possono iniziare la propria carriera ricevendo una formazione puntuale e interdisciplinare che costituisca un know-how originale con cui intervenire concretamente su pazienti in crisi emotiva, in costante supervisione per un confronto puntuale e costruttivo sui singoli casi e sulle singole tecniche.
Il valore potenziale del servizio è dato dalle statistiche descrittive della salute mentale.•I disturbi psichici conclamati rappresentano il 26% di tutti i disagi sanitari della popolazione europea e il 38% degli abitanti dell’UE lamenta qualche problema psichico almeno una volta nel corso dell’anno. Inoltre le statistiche non tengono conto dei malesseri non riconosciuti e catalogati nosograficamente perché vissuti come “normali” da chi ne soffre: lutti, delusioni, impatto con imprevisti, difficoltà relazionali, clima scolastico o lavorativo scadenti, solitudine…•Solamente il 25% di chi ne avrebbe bisogno riceve un trattamento e soltanto il 10% riceve una cura adeguata.•L’impatto economico continentale attuale del disagio psicologico è stato calcolato in 798 miliardi di euro. L’impatto cumulativo dei disturbi mentali a livello mondiale in termini di perdita della produzione economica ammonterà a 16.300 miliardi di dollari entro il 2030.•In Italia il numero di persone che lamentano un disturbo diagnosticato si avvicina a 18 milioni, ma il 14,8% degli italiani che non hanno già un disagio ha però un’elevata probabilità di manifestare nel breve e medio termine sintomi ansioso-depressivi: sono circa 5,5 milioni di persone.•Più del 70% delle persone che si recano al Pronto Soccorso temendo una crisi cardiaca sono in realtà preda di uno stato d’ansia o di panico non riconosciuto e non gestito.•Si calcola che nel 2030 i disturbi psichici in UE saranno i problemi sanitari più diffusi. •Nel 2050 una percentuale prossima al 30% della popolazione mondiale avrà più di 65 anni: intervenire preventivamente nell’ottica dell’equilibrio psichico è dunque una misura preventiva auspicabile per una terza età funzionale.
La diffusione del servizio e della sensibilizzazione risultante può essere misurata attraverso i seguenti fattori:Numero di utenti: quelli che si recano negli ambulatori e quelli che utilizzano attivamente sito e app. .Entità dell’utilizzo dell’app: tipologia di esercizi, frequenza di impiego, distribuzione dell’utilizzo per fascia di età e tipologia di disturbo-targetNumero di ambulatori: moltiplicazione dei punti fisici di accesso al servizio, a partire dalla stessa Milano, dove può essere individuata una zonizzazione strategica, fino alla diffusione del know-how per la concessione di aperture parallele in altri centri urbani, gestite in locale da personale del territorio e in remoto attraverso formazione, intervisione e aggiornamenti regolari.Eventuali succursali in grandi aziende finanziatrici.
Breve descrizione degli aspetti di innovazione che caratterizzano il business dell’impresa
Il know-how specifico del Pronto Soccorso Psicologico ideato da Relief prevede una miscela di tecniche scientificamente validate e di skills originali (ipnosi rapida, utilizzo rapido del paradosso, interruzione di schema, EMDR in acuzie, tremore neurogeno, realtà virtuale, utilizzo della tecnologia per la revisione della fisiologia).
Analizzate le linee guida OMS per gli interventi di crisi, il modello di intervento di Pronto Soccorso Psicologico trae spunto da due tradizioni cliniche internazionali: RAPID (Johns Hopkins Protocol) e Seven-stage Intervention Crisis Model (Roberts).
L’intervento dura al massimo 30 minuti, avviene secondo un protocollo replicabile strutturato e trasmissibile e si avvale di un intervento psicotecnico effettuato dal personale specializzato e formato, poi disponibile in replica attraverso una app proprietaria configurata al momento dagli addetti su misura per il singolo utente.
Il modello è utilizzabile, con le dovute varianti, anche on line per interventi in remoto.
Il costo di ogni intervento dal vivo si differenza per fascia di età: low per gli under 25 e per gli over 65.
Esiste inoltre un programma di welfare dedicato al B2B che implementa i medesimi strumenti utilizzati nel B2C.