Il pensiero positivo non vi porterà alla felicità e può anzi rendervi più infelici.
Un metodo molto più efficace è l’approccio “negativo”, utilizzato ad esempio dai buddisti, che cercano di non farsi influenzare dalle emozioni, e dagli stoici, che si aspettano deliberatamente il peggio.
Questo libro in un batter d’occhio risponde alle seguenti domande:Cosa c’è di sbagliato nell’industria della felicità? L’industria dell’auto-aiuto è superficiale e fraudolenta, e non vi renderà più felici.Più vogliamo essere felici, più siamo infelici.Il fallimento è una parte inevitabile della vita, basta accettarlo.Come possiamo usare gli aspetti negativi della vita per renderci più felici? L’accettazione della morte e della sofferenza può essere una fonte di conforto e di sollievo.L’incertezza è l’unica certezza della vita, ed è per questo che aiuta a sviluppare una capacità negativa.Affrontate le vostre paure rendendole consapevoli: non sono così brutte come pensate.Alcune filosofie, religioni e culture trovano la felicità accettando le cose negative della vita.Lo stoicismo sostiene la tranquillità e l’accettazione delle preoccupazioni nel momento in cui si presentano.Il buddismo ci insegna a distaccarci dai nostri pensieri e a osservarli come se fossero semplici fenomeni atmosferici.
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