Contrariamente a quanto alcuni credono, il consumismo non è una malattia della società capitalista, ma un impulso impresso nel nostro cervello.
In effetti, acquistiamo oggetti che riteniamo cool per cercare un riconoscimento da parte degli altri esseri umani e ottenere l’accettazione nella società.
Un consiglio che può essere messo in pratica:
Testate il potere di un marchio “cool”.
Provate a comprare una lattina di Pepsi e una di Coca Cola.
Versatele in un bicchiere trasparente e servitele in sequenza a un amico.
Poi chiedete se preferiscono la Pepsi o la Coca e quale sia il gusto migliore.
Potreste essere sorpresi dal fatto che preferiscano il gusto della bibita che non è la loro marca preferita, a testimonianza di come il nostro cervello attribuisca le aspettative e le emozioni associate ai marchi.
- Chi Siamo
- Advertising
- GeoSmartCampus