La moda è tra i settori più inquinanti al mondo. I consumatori sono diventati più consapevoli del problema e la moda sostenibile è la nuova tendenza. Il 70% dei consumatori è disposto a spendere di più per un brand sostenibile e il 26% dei buyer ha tolto un brand dal proprio portafoglio perchè non sostenibile.
Molti marchi stanno introducendo incredibili innovazioni, dalle sostanze chimiche meno inquinanti ai tessuti con scarti alimentari.
Tuttavia una sola innovazione non è sufficiente per considerare un marchio sostenibile. Una t-shirt impatta l’ambiente e la società in ogni fase del ciclo di vita. I consumatori faticano a trovare capi che siano sostenibili lungo l’intera value chain sia dal punto di vista ambientale che sociale e a fidarsi delle affermazioni dei brand, mentre i marchi virtuosi faticano a raccontare il loro impegno e a differenziarsi da chi fa greenwashing.
Per questo la trasparenza sull’intero ciclo di vita è chiave per differenziarsi ed è infatti il secondo trend 2019 per il 60% dei brand.
La sola comunicazione da parte del brand senza validazione di terze parti però non basta a garantire affidabilità al consumatore, mentre le certificazioni esistenti analizzano solo alcuni aspetti.
Cikis viene in aiuto dei brand con una piattaforma indipendente che analizza la sostenibilità dei brand lungo l’intera value chain e testa l’impatto ambientale e sociale dei marchi grazie a un algoritmo sviluppato tenendo conto delle ultime ricerche scientifiche, del contributo di esperti e dei certificati più affidabili.